La rassegna “Lo Scrittore Suonato”, ideata e curata dal critico musicale Alceste Ayroldi e organizzata dall’associazione Multiculturita JS, con il patrocinio del Comune di Capurso (Ba), assessorato alle Politiche Giovanili, Culturali e per lo Sport e Marketing Territoriale nella persona dell’Assessore Michele Laricchia, torna con un unico ma significativo appuntamento: martedì 30 aprile celebra la II Giornata mondiale del Jazz, varata dall’Unesco e la cui paternità si deve a Herbie Hancock, Goodwill Ambassador dell’organismo internazionale.
Una serata articolata in più parti, più ospiti e in diversi luoghi e organizzata in collaborazione con Music Academy di Bari e BoBo Studios di Capurso e con la partecipazione della casa discografica barese Fo(u)r Records diretta da Antonio Delvecchio.
Lo start-up è alle 20.00 presso la Biblioteca Comunale “G. D’Addosio” (piazza Giacomo Matteotti, Capurso) con la presentazione del libro “Quando suonavo il jazz” di Carmela Formicola, edito dalla casa editrice Florestano.
Sebastiano ‘Seb’ Mariani è un ex jazzista finito a suonare il karaoke in un locale americaneggiante della periferia barese. La sua vita si consuma nel caos disperato, nella variopinta fauna metropolitana, nelle canzoni improbabili cantate ogni sera da maldestri cantanti dell’ultimora, e nel rimpianto della sua vita perduta, quando suonava il pianoforte nei migliori club d’Italia. Ma cosa lo ha strappato al jazz? I ricordi piovono giù a valanga, le note di Bill Evans, ma anche quelle di Beethoven, sono la vera colonna sonora della sua vita perduta. Ma come fuggire dall’infima prigione karaoka? Come riprendersi la vita? Come si invertono i poli della fortuna? All’improvviso, un nuovo progetto, la luce della speranza e una lunga, lunghissima notte di Capodanno passata a riannodare i fili del passato, con tutti gli imprevisti del destino in agguato. E un lieto fine pure venato di amarezza. O l’amarezza lenita da una sorta di lieto fine.
Carmela Formicola è stata per molti anni cronista di giudiziaria della Gazzetta del Mezzogiorno, poi responsabile della redazione della Basilicata, quindi vicecaporedattore centrale, oggi è il vicecapo redattore centrale de La Gazzetta del Mezzogiorno. Ha pubblicato un libro inchiesta sull’incendio del teatro Petruzzelli e un racconto sui minorenni di mala della città di Bari.
L’autrice discorrerà del libro insieme ad Alceste Ayroldi e con la colonna sonora perfettamente costruita dal duo Pierluigi Balducci e Vincenzo Maurogiovanni, che congiungeranno le loro linee di basso sia durante la presentazione, che al termine.
Pierluigi Balducci muove i primi passi come chitarrista classico, dedicandosi poi al basso elettrico, il suo principale strumento, e più di recente al contrabbasso. Nel corso degli anni collabora con numerosi musicisti quali: Ernst Reijseger, Roberto Ottaviano, Javier Girotto, Luciano Biondini, Antonio Tosques, Michele Rabbia, Robert Bonisolo, Daniele Scannapieco, Fabrizio Bosso, Gaetano Partipilo, Nuevo Tango Ensamble, Marchio Bossa etc.
Vincenzo Maurogiovanni si pone all’attenzione del panorama musicale internazionale, con la vittoria nel concorso “Euro Bass Day 2007” tenutosi a Verona, conseguendo il primo premio quale miglior bassista europeo emergente. E’ il direttore del dipartimento di basso elettrico presso la “ Music Academy Italy”, filiale di Bari. Ha collaborato con John Stowell, John Maida, Phil Maturano, Tuck and Patti, Rocco Zifarelli, Luca Aquino, Fabio Rogoli, Roberto Cati, Pierluigi Villani, Miki Genualdo, Marco Contardi, Alberto Parmegiani.
Al termine, la celebrazione dell’International Jazz Day proseguirà presso la sede della Music Academy di Bari (via De Amicis, 31) con una jam session curata dalla scuola.
Durante la manifestazione Michele Laricchia, direttore artistico del Multiculturita Summer Jazz Festival, presenterà l’intenso programma del festival – che giunge alla XI Edizione -, e la II Edizione dell’ Europe Contest. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Info: 345.452.81.03; www.multiculturita.it
In partnership con l’iniziativa capursese, anche Santeramo in Colle festeggia la Giornata internazionale del Jazz istituita dall’Unesco. Da un’idea di Nico Paulangelo, patrocinata ed organizzata con il supporto della Pro Loco “G.Tritto” Santeramo, di Michele Laricchia e dell’associazione Multiculturita JS di Capurso, del Bar Mocambo di Santeramo in Colle.
L’evento che si terrà domenica 28 Aprile presso il Mocambo, in via A.Einstein 3 a Santeramo in colle prevede dalle 17-19 un seminario tenuto da Vincenzo Maurogiovanni e Michele Campobasso. Aperto a tutti, musicisti e non, si parlerà della storia ed dell’evoluzione della musica jazz, di composizione ed improvvisazione, di analisi dei vari stili improvvisativi nella musica contemporanea. Alle 21.30 si esibirà il Vincenzo Maurogiovanni Trio, con Vincenzo Maurogiovanni al basso elettrico, Michele Campobasso alle tastiere, Alessandro Napolitano alla batteria.